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“Non andare dove il sentiero può condurre, vai invece dove non c’è sentiero e lascia una traccia”. (Emerson)
“Non essere schiavo del tuo passato – tuffati nei mari sublimi, immergiti in profondità e nuota lontano, così tornerai con un nuovo rispetto di te stesso, con un nuovo potere e con un’esperienza avanzata che spiegherà e supererà il vecchio”. (Emerson)
“È dunque così brutto essere fraintesi? Pitagora è stato frainteso, e Socrate, e Gesù, e Lutero, e Copernico, e Galileo, e Newton, e ogni spirito puro e saggio che abbia mai preso carne. Essere grandi significa essere incompresi”. (Emerson)
“Io sconvolgo tutte le cose. Nessun fatto è sacro per me, nessuno è profano, semplicemente sperimento, un cercatore senza fine senza un passato alle spalle”. (Emerson)
“Essere se stessi in un mondo che cerca costantemente di renderti qualcos’altro è la più grande realizzazione”. (Emerson)
“Se c’è un’epoca in cui si desidera nascere, non è forse l’epoca della rivoluzione; quando il vecchio e il nuovo stanno fianco a fianco e possono essere confrontati; quando le energie di tutti gli uomini sono ricercate dalla paura e dalla speranza; quando le glorie storiche del vecchio possono essere compensate dalle ricche possibilità della nuova era? Questo tempo, come tutti i tempi, è un tempo molto buono, se solo sappiamo cosa farne”. (Emerson)
“Per quanto spesso si venga sconfitti, si nasce per la vittoria”. (Emerson)
“La nostra più grande gloria non sta nel non fallire mai, ma nel rialzarci ogni volta che falliamo”. (Emerson)
“Finite ogni giorno e finitela. Avete fatto ciò che potevate. Senza dubbio si sono insinuati alcuni errori e assurdità; dimenticateli il prima possibile. Domani è un nuovo giorno. Lo inizierete serenamente e con uno spirito troppo elevato per essere appesantito dalle vostre vecchie sciocchezze.” (Emerson)
“Ciò che sta dietro di noi e ciò che sta davanti a noi sono questioni minime rispetto a ciò che sta dentro di noi”. (Emerson)
“Ciò che devo fare è tutto ciò che mi interessa, non ciò che pensa la gente. Questa regola, ugualmente ardua nella vita reale e intellettuale, può servire per l’intera distinzione tra grandezza e meschinità. È più difficile perché troverete sempre chi pensa di sapere qual è il vostro dovere meglio di voi. È facile vivere secondo l’opinione del mondo; è facile nella solitudine vivere secondo la propria; ma il grande uomo è colui che in mezzo alla folla mantiene con perfetta dolcezza l’indipendenza della solitudine”. (Emerson)
“Non ricordo i libri che ho letto più di quanto non ricordino i pasti che ho consumato; anche così, mi hanno creato”. (Emerson)
“Senza ambizione non si inizia nulla. Senza lavoro non si finisce nulla. Il premio non vi sarà mandato. Dovete conquistarlo voi”. (Emerson)